di Giuseppe De Filippis

Ognuno esprime una posizione che rappresenta il suo credo politico, bisognerebbe uscire da questa concezione e ragionare per i fatti accaduti e gli errori commessi:

1)  Una norma varata per favorire le imprese e per incentivare le assunzioni, ma gli errori commessi sono stati troppi. Analizzandola, la normativa, era ottima se ci si fosse fermati alla mera decisione di favorire imprese e operatori del settore ma purtroppo cosรฌ non รจ stato.

2)  Insensato รจ stato riconoscere il 10% in piรน rispetto ai lavori giร  di per sรฉ costosi, bastava fermarsi al 90% od anche allโ€™80% ci sarebbero state molte meno richieste e nessuno si sarebbe buttato a capofitto su lavori di cui neanche conoscevano la reale consistenza;

3)  La normativa piena di balzelli e controbalzelli ripiena di troppe responsabilitร  per imprese, condomini, tecnici, amministratori;

4)  Lโ€™esclusione delle competenze per gli amministratori, gli unici che avrebbero dovuto lavorare gratis et amore Dei firmando carte immensamente responsabili e aspettando e pregando di non ricevere incriminazioni penali e fiscali… Ad un sollevamento della categoria lโ€™AE ha risposto che gli amministratori potevano entrare nella detrazione nel 110% solo ed esclusivamente assumendosi la carica di โ€œresponsabile unico dei lavoriโ€ ex Dlgs 81 del 2008 (art 89 lettera C) non mi soffermo su quali sono i doveri del RUP (responsabile unico del procedimento;

5)  Lโ€™aver concesso agli unici personaggi che hanno tratto beneficio da questa normativa (Costruttori e rivenditori di materiale edile) di arricchirsi senza sapere se ci fosse stato un domani, di aumentare i prezzi del materiale del 100% ed in alcuni casi anche di piรน. Da questi aumenti scellerati sarร  difficilissimo tornare indietro;

6)  Chi dovrร  fare semplicissimi lavori di ammodernamento di facciate o altri lavori edili si troverร  a combattere con prezzi saliti alle stelle per cui prevedo cittร  piene di reti per balconi e lavori rinviati sine die nella speranza che si possa tornare alla normalitร  dei vecchi prezzi.

7)  Non aver previsto il boomerang per le imprese e per i lavoratori che si troveranno per forza di cose in fallimento e in disoccupazione. Fallimenti a catena e disoccupazione sono foriere di povertร  con incremento conseguenziale ad esse legate;

In conclusione non credo di sbagliare dicendo che la classe politica (nessuno si senta escluso) ci ha nuovamente ed inopportunamente abbindolato, facendoci credere che si potesse una volta tanto fare qualcosa per il popolo per poi dirci โ€œ…ma perchรฉ ci avevate creduto?โ€. Qualcuno si lamenta che il 60% degli italiani non va a votare.

Questa volta i politici non sono stati neanche furbi, o meglio forse sono stati sfortunati, pensare che non cโ€™รจ neanche un campionato del mondo od anche europeo da vincere per sviare le attenzioni…. Mah pazienza, diceva un mio carissimo amico โ€œ…questo รจ il presepe e questi sono i pupazziโ€ e ci sono pupazzi ingannevoli e pupazzi sprovveduti. Sarebbe lโ€™ora di finirla?

Giuseppe De Filippis